Alien: Romulus – nuovo trailer italiano, poster e foto dell’Alien 7 di Fede Alvarez (Al cinema dal 14 agosto)
Secondo trailer italiano e tutto quello che c’è da sapere su “Alien: Romulus”, settimo film della saga fanta-horror nei cinema italiani con 20th Century studios Italia.
Disponibile via 20th Century Studios Italia un nuovo trailer italiano di Alien: Romulus, un settimo capitolo della saga in arrivo nelle sale italiane il 14 agosto 2024. Il film è diretto dal Fede Alvarez del remake La Casa / Evil Dead e ambientato tra gli eventi dell’originale Alien e del sequel Aliens – Scontro finale.
“Alien: Romulus” segue un “gruppo di giovani in un mondo lontano che si trovano a confrontarsi con la forma di vita più terrificante dell’universo”.
- Alien Romulus – Il secondo trailer italiano
- Alien Romulus – Le nuove immagini ufficiali
- Alvarez racconta come ha proposto la sua idea
- Sul set effetti pratici “vecchia scuola” con il team di Aliens
- Storie da falò e le “sorprese” di Alvarez
- La sessione di “brainstorming” con Ridley Scott
- Un ibrido tra Alien e Aliens…
- Nuovi dettagli Su Rain & Andy
- Alien Romulus – Il nuovo poster ufficiale
- Alien Romulus – Il secondo trailer italiano
- Alien Romulus – Le nuove immagini ufficiali
- Alvarez racconta come ha proposto la sua idea
- Sul set effetti pratici “vecchia scuola” con il team di Aliens
- Storie da falò e le “sorprese” di Alvarez
- La sessione di “brainstorming” con Ridley Scott
- Un ibrido tra Alien e Aliens…
- Nuovi dettagli Su Rain & Andy
- Alien Romulus – Il nuovo poster ufficiale
Alien Romulus – Il secondo trailer italiano
Parlando dell’approccio al film il regista ha dichiarato:
Il mio primo istinto, proprio per provare qualcosa di diverso che non si fosse mai visto prima, è stato quello di avvicinarlo dal punto di vista dei personaggi che non siano professionisti o scienziati; non sono nemmeno adulti. Mi è piaciuto questo concetto di mettere al centro della storia le persone che sono più vicine a ciò che è il pubblico – non che il pubblico sia giovane, ma più che il pubblico sia completamente vergine alla realtà dello spazio. Quando i personaggi sono professionisti, ne sanno più di te. Ma quando sono ancora poco più che ventenni, non sanno ad esempio come far funzionare quella fottuta camera di equilibrio.
Il film è interpretato da Cailee Spaeny, Isabela Merced, Archie Renaux (Shadow and Bone), Spike Fearn (Aftersun) e la nuova arrivata Aileen Wu.
Alvarez dirige il film da una sceneggiatura scritta da Rodo Sayagues. Ridley Scott è anche produttore del film insieme a Michael Pruss (Boston Strangler) per Scott Free, con Brent O’Connor (Bullet Train), Elizabeth Cantillon (Persuasione) e Tom Moran (The Donut King) come produttori esecutivi.
Alien Romulus – Le nuove immagini ufficiali
Alvarez racconta come ha proposto la sua idea
Durante una recente intervista con THR, il regista Fede Alvarez ha parlato del film e ha rivelato ciò che ha effettivamente dato vita all’idea per la storia di questo film, ed è stata una scena cancellata da Aliens di James Cameron. Alvarez inizialmente ha presentato la sua proposta per il film a Ridley Scott proprio prima che Scott girasse Alien: Covenant, e Alvarez ha condiviso alcune cose che gli sarebbe piaciuto vedere, Sono trascorsi un paio d’anni e Scott lo ha convocato per riparlarne.
Ecco lo scenario da cui è partito tutto: “Mentre frugano nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata, un gruppo di giovani colonizzatori spaziali si trova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante dell’universo.” Sono stati i “giovani colonizzatori spaziali” a dare vita all’idea.”
Il regista ha spiegato: “Ricordo di aver guardato un lungo montaggio di Aliens, e c’è un momento in cui vedi un gruppo di ragazzi che corrono [e cavalcano una grande ruota] per i corridoi di questa colonia. E ho pensato: “Wow, come sarebbe per quei ragazzi crescere in una colonia che ha bisogno ancora di altri 50 anni per terraformarsi?” Non c’è la luce del sole e non c’è vita vera, se non quella di prendere semplicemente il posto di un genitore e fare lo stesso lavoro che facevano loro. Così, quando ho visto quei ragazzi, ricordo di aver pensato: ‘Se mai raccontassi una storia in quel mondo, sarei sicuramente interessato a quei ragazzi quando raggiungono i vent’anni, a cosa vogliono fare e dove si trovano, e quando si tratta di farli incontrare con la creatura, le dinamiche sono completamente diverse. Quindi potrebbe essere questo il motivo per cui siamo riusciti a realizzarlo. Quando Ridley lo lesse, sentì che era completamente diverso dagli altri film”.
Sul set effetti pratici “vecchia scuola” con il team di Aliens
La star di “Alien: Romulus” Cailee Spaeny (Priscilla) parlando del film con Total Film ha rivelato che la produzione si è basata fortemente sugli effetti pratici. Sappiamo che Alvarez ha usato la stessa squadra dietro l’Aliens di James Cameron.
Abbiamo usato effetti pratici. Avevamo le stesse persone che hanno lavorato su Aliens. Sono tornati. Erano lì a creare lo xenomorfo. Questa è una creatura per la quale nutrono così tanto amore. Avevamo dei burattinai che lavoravano sul face-hugger. L’avreste dovuto vedere – sembrava tutto così vivo. Ho dovuto spegnere il mio cervello da ‘nerd’, perché pensavo, ‘Wow, è bellissimo. Ooh, hai messo il teschio di Giger…’. Ho dovuto spegnerlo. Ma era davvero spaventoso. L’abbiamo impostato tra il primo film e il secondo pensando a ‘Come potrebbe essere un figlio dei due?’ Quindi abbiamo quei momenti intensi, ma poi il vero e proprio horror…Ho sicuramente fatto tutto quello che potevo per dare vita a quel personaggio. Guardare Sigourney interpretare quel ruolo: fa parte del cambiamento del gioco che quei film hanno innescato. Non avrei mai potuto essere lei. Ma ho iniettato tutto ciò che ho in me in quel personaggio, e ho cercato di renderlo tridimensionale, il più tridimensionale possibile, quindi spero che sia lì e prenda vita.
Alvarez ha aggiunto: “Tutti sono davvero importanti, dal supervisore degli effetti visivi di Aliens ai ragazzi che realizzano le miniature, e ne abbiamo assunti molti per lavorare al film. Altrimenti, è difficile definire lo stile, l’aspetto e l’atmosfera di un film come volevo. È stato il piacere più grande nel realizzare questo film, poter portare avanti l’intero processo”.
Storie da falò e le “sorprese” di Alvarez
Sembra che il regista Fede Alvarez si sia divertito molto con gli attori mentre girava Alien: Romulus. Secondo quanto ha riferito al sito EW l’attrice Cailee Spaeny, il regista durante le riprese ha colto di sorpresa gli attori in varie occasioni riuscendo a fargli provare “puro terrore”.
Ricordo che abbiamo fatto una ripresa specifica di una scena in cui sono con lo Xenomorfo e [il regista Fede Álvarez] ha continuato a girare per circa… oh Dio, sembrava mezz’ora, ma probabilmente erano solo 10 minuti. È stato solo puro terrore per 10 minuti di fila, con lo Xenomorfo proprio lì. Fede è stato bravissimo a riservare piccole sorprese del genere e a cogliere noi attori alla sprovvista…Abbiamo avuto momenti in cui tutti noi ragazzi eravamo nella tenda a prepararci per andare sul set, e i ragazzi degli effetti pratici arrivavano e ci dicevano ‘Volete ascoltare una storia dei vecchi tempi? Radunatevi, ragazzi”. Ci raccontavano di esperienze folli sul set lavorando in questo mondo. Per noi erano come storie da falò. Quelle erano le nostre cose preferite da ascoltare.
La sessione di “brainstorming” con Ridley Scott
Il regista Fede Álvarez ha ricevuto molto aiuto dal regista di Alien, Ridley Scott e dal regista di Aliens, James Cameron durante la realizzazione di Alien: Rumolus. Hanno supportato molto la sua visione del film e Scott ne è il produttore esecutivo, ed è lui che ha aiutato Álvarez a portare il film in produzione.
In un’intervista con GamesRadar scopriamo che Cameron si è anche consultato sulla sceneggiatura durante una “lunga” telefonata con Álvarez e il co-sceneggiatore di Alien: Romulus, Rodo Sayagues, durante la quale hanno discusso anche di piccoli dettagli sul franchise, incluse le dimensioni dei motori delle navi del film.
Alla fine della telefonata, ci ha ringraziato per avergli permesso di fare un brainstorming con noi, cosa che ho trovato divertente. Ho pensato: ‘Non devi ringraziarci; è il giorno più bello di sempre per noi!'”
Un ibrido tra Alien e Aliens…
Parlando con GamesRadar del film, Álvarez lo ha descritto come “una fusione di Alien e Aliens su molti livelli” come l’uso di creature animatroniche per dare vita alle creature xenomorfe.
Per gli ambienti e anche il ritmo – è più simile ad Alien per un bel po’, e poi gradualmente – non te ne accorgi nemmeno – ti senti come se fosse più Aliens. È una progressione naturale e succede senza sforzo.
Fede Álvarez e in un’altra intervista, stavolta con Empire, ha confermato che il suo film è un ibrido tra Alien e Aliens:
Chiedere a un fan di Alien di scegliere tra i due è una domanda perversa. Quindi ho pensato: ‘Come posso fare entrambe le cose?’. C’è un momento in cui i personaggi camminano in aree familiari che ricordano la Nostromo. Poi attraversano quell’edificio e dall’altra parte: boom! Sei in un corridoio che assomiglia ad Hadley’s Hope [da Aliens].
Nuovi dettagli Su Rain & Andy
Alvarez ha continuato la sua chiacchierata con Empire offrendo alcuni dettagli aggiuntivi sulla storia riguardanti la Rain di Cailee Spaeny e David Jonsson nei panni del suo fratello adottivo androide Andy.
Quando suo padre stava morendo, lasciò Andy come una specie di custode. Ma Andy è un po’ danneggiato ed è un modello più vecchio. Quindi più che un padre surrogato, diventa per lei un fratello minore. Questo è sempre stato il cuore della storia: questa relazione tra i due…e come quella relazione si sviluppa una volta che l’orrore colpisce i fan.